Basta conoscere qualche persona italiana a Tokyo e vi assicuro che dopo una ventina di minuti l’argomento “pizza” esce. Per forza. “Ma tu dove la mangi la pizza?”, è un quesito naturale. D’altronde la domanda più gettonata dagli italiani che conosco è “ma llà che mangi??”. Tutti preoccupatissimi, eh. Io, nel frattempo, sono riuscita ad ingrassare pure in Giappone.
Devo ammettere che la pizza che ho mangiato a Tokyo è molto buona: ci sono pizzerie italiane autentiche, ed anche pizzaioli giapponesi che hanno imparato a prepararla nel nostro Paese.
A Tokyo, finora, ho provato tre diverse pizzerie, di cui vi lascio i pin in Maps.
Ecco, in breve, la mia recensione TrippadMassi.
Pizzeria Trattoria da Isa

pizzeria Trattoria da Isa, Tokyo
Basta entrare per sentirsi in Italia. È una trattoria per davvero – mancano solamente le tovaglie a scacchi – con un sacco di cose accatastate l’una sopra l’altra. Il locale è pieno di foto di gente famosa che qui ha mangiato: il ristorante è rinomato. Peccato che manchi la mia foto. Sarà per l’anno prossimo. Sì.
In questo posto vedrete sempre tanti altri italiani. Si riconoscono dai movimenti: c’è talmente tanta gente gesticolando che il ricircolo di aria è tale da non aver bisogno di accendere i ventilatori d’estate (forse non ci avrete mai pensato, ma solo noi italiani ci muoviamo così tanto).
La pizza è buona, anche se leggermente più piccola della normale pizza italiana (ma in Giappone è normale, dato che in generale le porzioni sono tutte più piccole delle nostre). La scelta è ampia. Il prezzo va dai 12 euro della marinara ai 19 euro della Bufalina D.O.C. Consiglio il tiramisù come dolce. C’è sempre posto per il dolce. Anche per il limoncello.
Se cercate tranquillità, silenzio, e un locale che possa definirsi “un posto romantico” questa pizzeria non fa al caso vostro.
Potete consultare il sito web di Trattoria Pizzeria da Isa qui.
Seirinkan

Pizza Margherita, Seirinkan
Questa pizzeria – il cui nome è in un certo modo la traduzione giapponese della parola “Hollywood” – è stata resa ancor più famosa dall’episodio della serie Netflix “Ugly Delicious”. Nell’episodio riguardante le migliori pizze al mondo, Seirinkan è fra una di queste. Purtroppo non mi hanno chiamata per registrare l’episodio. Non si fa così, eh.
Il locale ha uno stile tutto suo, un mix tra antico e moderno, con una scala a chiocciola che collega i tre piani.
L’idea del proprietario è quella di mantenere la ricetta tradizionale della pizza italiana utilizzando però solamente prodotti freschi giapponesi. Ad esempio, mentre le altre pizzerie usando salsa di pomodoro italiana, Seirinkan utilizza pomodori locali. A mio avviso, la differenza si nota.
Non aspettatevi una pizza molto grande, anzi, è piccola ma molto, molto simpatica. È la pizza che ho apprezzato di più finora, ma un po’ troppo salata per i miei gusti. Speriamo che la cellulite non se ne accorga.
Per la scelta non tarderete molto: ci sono solo la margherita e la marinara. Il prezzo è bassissimo: nonostante il nome, una pizza costa 12 euro.
Non ricordavo se ci fossero i dolci, quindi sono andata a informarmi nella pagina web. I dolci ci sono, peccato che grazie a questa ricerca ho fatto una terribile scoperta. Non sapevo esistessero le seguenti pietanze. Lucola… è la versione lucana della rucola? Il toromisú… è la versione per i tori? E le famose bongole africane… suonano mentre le mangi?

Errori ortografici Seirinkan
(Vorrei ricordare a tutti che Google Translate è un servizio gratuito)
Potete consultare la pagina web di Seirinkan cliccando qui.
L’antica pizzeria da Michele

Mangiando pizza da Seirinkan, Tokyo
La famosa pizzeria di Napoli ha aperto la sua sede anche a Tokyo. Il locale è accogliente e pulito.
Le pizze sono molto grandi, ma anche molto fine.
Non sono mai stata a mangiare nella sede di Napoli, ma tra le pizze che ho mangiato a Tokyo, questa è quella che mi è piaciuta meno. Non so se fosse stata una casualità di quel giorno, ma nell’impasto c’era qualcosa che non andava, e il pomodoro della mia pizza margherita aveva un sapore un po’ acido – almeno per i miei gusti, e di altre persone che erano a cena con me – e di conseguenza la mozzarella sembrava amara.
Immagino che non rispetti fedelmente l’originale ricetta della sede napoletana, dato che chi l’ha provata giura essere incredibilmente buona. I prezzi vanno dai 12 – marinara normale – ai 18 euro. Scordatevi i dolci poiché non ci sono.
Se optate per questa pizzeria vi consiglio di prendere un’opzione senza pomodoro: ci sono tornata e questa opzione l’ho apprezzata.
Se volete consultare il sito web di Pizzeria da Michele cliccate qui.
Per il momento è tutto. Non appena avrò perso almeno quattro kg – cioè non appena tornerò al mio peso di un anno fa -proverò una nuova pizzeria e la recensirò. Mi sacrificherò ancora.